venerdì 5 dicembre 2008

GEORGIA

Il presidente della Georgia, messo alle strette da fotografie e documentazioni varie, ha dovuto riconoscere quello che aveva sempre negato nel conflitto estivo con la Russia: "E' vero, sono stato io ad attaccare per primo. Non avevo altra scelta…".

Medvedev di ritorno dall'Avana, dove è stato accolto con calore, ha incassato anche questa "confessione" del presidente georgiano che conferisce ulteriore credibilità alla sua presidenza.

Obama sembra assai consapevole che il potere va condiviso, che gli USA da soli non costituiscono più "il governo" del mondo.