Il presidente della Georgia, messo alle strette da fotografie e documentazioni varie, ha dovuto riconoscere quello che aveva sempre negato nel conflitto estivo con la Russia: "E' vero, sono stato io ad attaccare per primo. Non avevo altra scelta
".
Medvedev di ritorno dall'Avana, dove è stato accolto con calore, ha incassato anche questa "confessione" del presidente georgiano che conferisce ulteriore credibilità alla sua presidenza.