venerdì 13 febbraio 2009

CICLISMO

Siamo ormai alla presentazione dei grandi avvenimenti della stagione ciclistica che inizia questa settimana. Anche qui giungono notizie, allarmanti e motivate, di una vera e propria diffusione capillare del doping. L'affare "Fuente" non finisce mai di rilevare altri nomi di ciclisti collegati al laboratorio "dopante" del tristemente famoso medico spagnolo.

La corruzione trova ancora troppa complicità proprio da parte di chi è preposto istituzionalmente agli organismi dirigenti.

Altro che tagli alla scuola e tagli alle intercettazioni. C'è un enorme bisogno di sostenere e finanziare una scuola che rifletta sulla "cultura della salute". Nello stesso tempo sono sempre più necessari quei controlli che permettono di individuare i laboratori, i mercati e i canali del doping.