Mentre sembra scontato l'esito delle elezioni politiche in Israele perché sostanzialmente tutti i partiti sono a destra, ben diversa la partita che si gioca in Sardegna.
Si misurano due alleanze nettamente diverse come cultura e come progetto politico. Soru rappresenta la possibilità di salvare l'Isola dei faccendieri e dal degrado ambientale. Berlusconi rappresenta il partito del malaffare. Se Soru riuscirà a vincere la sfida, anche la alleanza di centrosinistra in Italia potrà riprendere un cammino di fiducia e di crescita. Davvero le elezioni regionali sarde sono più che mai un "fatto nazionale" perché rappresentano un indicatore per il prossimo futuro. Se dovesse vincere Berlusconi, dovremmo concludere provvisoriamente riconoscendo la straordinaria capacità manipolatoria del prestigiatore di Arcore e una forte caduta negli italiani del senso dello Stato.