Con i clandestini, dice Maroni, bisogna essere cattivi. Forse anche lui è in cerca di emozioni forti sulla scia dei Borghezio.
Ma Moroni non ha nemmeno da sforzarsi troppo. Ad essere cattivo con i clandestini e i rom ci riesce benissimo. A fare qualcosa di buono, invece, non ha dimostrato né propensione né attitudini.