Quando c'è la rara fortuna di avere una persona onesta e straordinariamente competente, sembrerebbe logico affidarle incarichi di prestigio e di rilevanza politica.
Non capita spesso. E' il caso del senatore Marino, sostituito nella commissione sanità del Senato da una teodem come Dorina Bianchi. E' sconcertante. Queste manovre ci riportano alla palude politica delle trattative segrete. Vincono i mediocri e poi ci lamentiamo che prosperano i Rutelli e la gente perde fiducia nel Partito Democratico. Esprimo tutta la mia indignazione a Veltroni che, invano, ci assicura che la linea del partito non cambierà.
