venerdì 17 aprile 2009

RICEVO DA LORENZO

Carissimo Don Franco,

 

mi chiamo Lorenzo, ho 30 anni e vivo in un paese della provincia di Bari. Sono omosessuale e credente.

Sono venuto a conoscenza del Suo operato leggendo il libro "Omosessualità e Vangelo". Nel libro ho trovato davvero tante risposte, credo di non aver trovato mai tanto conforto e comprensione nella mia vita. Io ormai ho imparato ad accettare la mia omosessualità, infatti mi sono confidato anche con i miei, che hanno capito e non la vivono come un problema. Tuttavia io non mi sento mai del tutto sereno perché non riesco a conciliare la mia fede con la mia omosessualità, ho forti sensi di colpa. A questo si aggiunge che non è facile vivere in un paese di 5000 anime e sento tanto il bisogno di trovare una persona da amare e che mi ami. Quando mi vado a confessare, poi sto male, perché nascono in me tanti sensi di colpa. So che ci sono alcuni preti comprensivi, ma a me, a dire la verità, non è mai capitato di incontrarne uno.

Le racconto brevemente le mie due ultime confessioni:

1)     Da pochi anni abbiamo un nuovo parroco, molto giovane, di circa 40 anni, molto attivo, speravo di trovare conforto, così mi sono andato a confessare, ma non è stato così, lui ha condannato la mia condizione, mi sembrava che neanche mi ascoltasse, come se avesse dei tappi alle orecchie, e per finire mi ha pure consigliato uno psicologo per farmi "curare";

2)     A distanza di una settimana sono stato a San Giovanni Rotondo e anche lì ho deciso di confessarmi, ma anche questa volta mi è andata male, il frate confessore appena gli ho detto "sono gay" mi ha risposto "non ti posso dare l'assoluzione", senza che io potessi dire altro, ma sono sentito morire, mi ha fatto tutta la predica su Sodoma e Gomorra e poi, con mia insistenza e siccome gli avevo detto che non avevo rapporti con uomini da almeno 4 mesi e dopo avermi fatto promettere che non lo avrei più fatto, mi ha dato l'assoluzione.

Vengo quindi al motivo della mia e-mail, le vorrei chiedere Don Franco se Lei conosce qualche prete della mia provincia a cui io possa rivolgermi per sentirmi capito e che possa consigliarmi e La ringrazio sin da ora per la Sua risposta in cui spero vivamente.

Le ribadisco la mia stima e la mia ammirazione per il Suo operato.

Un caro saluto.

 

Lorenzo