giovedì 28 maggio 2009

GRUPPO PRIMAVERA

Cari ragazzi e ragazze,

con l'incontro di sabato mattina 23 maggio mi avete regalato una grandissima gioia. Vi scrivo dal treno e potete perdonarmi se faccio parecchie dimenticanze. Come faccio ora a ricordare i vostri nomi? Vedervi arrivare da Rivalta e guardare il fiorire della giovinezza nei vostri volti mi ha trasmesso un brivido felice, un'emozione intensa. Vi rivedo seduti/e attorno al tavolo con Fiorella, Aldina e Patrizia. Scoppia un fuoco di domande: Gesù? Dio? Serve fare qualcosa per cambiare questo mondo? Qual è il centro della fede? Qual è la cosa più importante che Gesù ci ha lasciato? Ma dove possiamo cercare e incontrare Dio? Quali sono le fandonie, le menzogne che ci hanno narrato su Dio, Gesù, la gerarchia? Che cosa vuol dire la parola miracolo? E dopo la morte? Che cose succede?...

Che fortuna avete voi: è un autentico "privilegio" poter a 13 – 14 anni esprimere liberamente i vostri dubbi, le vostre opinioni, le vostre ricerche, le vostre discussioni… Avere "uno spazio" come il gruppo Primavera non capita a tutti…

Finché vi ponete domande…non vivete in modo banale, superficiale…

Avete davanti a voi tutta la vita per cercare, dialogare, confrontarmi e potrete compiere le vostre scelte nel rispetto di quelle degli altri.

Una vita e una fede senza domande, senza ricerche sono schiave dell'indottrinamento… La vita è uno straordinario "laboratorio" di ricerca, di amore… Metteteci il vostro cuore…

Ohè… non confondete la chiesa con il Vaticano. Sarebbe come confondere gli italiani e le italiane con Berlusca, quel furfante e peggio.

Un forte abbraccio a ciascuna e ciascuno di voi e a tutto il gruppo Primavera.

E poi…, anche se sono così vecchietto, parlare con voi, ascoltarvi, dialogare… è sempre una festa per il mio cuore.


Don Franco