Da più parti mi è giunta la domanda: "Perché lei sostiene Marino?".
Brevemente. Ho sempre detto bene anche degli altri candidati alla segreteria
del partito Democratico, ma vedo in Marino una libertà e una coerenza che mi
convincono. È fuori dai giochi e può costituire, anche se non vincerà, uno
stimolo al rinnovamento della politica e dei partiti. E poi è più vicino ai
problemi veri della gente: laicità, sanità, la non discriminazione. Un politico
fuori degli apparati e un cristiano laico e adulto possono fare molto. Ce n'è
bisogno.