lunedì 24 agosto 2009

SULLA RU486 ANCHE TETTAMANZI SI ALLINEA CON IL VATICANO

E' una condanna senza appello quella che arriva dal cardinale di Milano Dionigi Tettamanzi alla Ru486. Per l'arcivescovo, la pillola abortiva che ha ricevuto il via libera dell'Aifa, l'Agenzia italiana per il farmaco, "è una pratica che comporta pericoli e rischi riguardanti la salute della donna", la "non conformità con una legge dello Stato", la 194 che regola l'interruzione di gravidanza, ed è una "privatizzazione estrema e una banalizzazione di un gesto umano che esige grande responsabilità".

Tettamanzi ha scelto Ferragosto e la festa dell'Assunta per parlare nel Duomo della città, della "cultura della morte che ha innumerevoli e svariatissime concretizzazioni, tutte inaccettabili". Un parroco bellunese, invece, l'arcidiacono del Cadore Renzo Marinello,ha utilizzato un'immagine choc per definire la Ru486: non una "medicina" ma un moderno "insetticida" che servirebbe per uccidere "l'insetto-creatura umana".