lunedì 24 agosto 2009

ANGELETTI NON CAPISCE

 

In realtà Angeletti, il segretario della UIL, non ha mai capito quasi nulla della condizione dei lavoratori e delle lavoratrici. Ma in questi giorni, dopo le lotte della  INNSE, del Colosseo e di altre aziende, Angeletti ha dimostrato di capire ancora di meno: "Io posso dire ai lavoratori che vogliono imitare questi comportamenti: non provateci perché non sono una soluzione. Ma è difficile per noi tenere sotto controllo questo tipo di proteste specie quando in un contesto di crisi ognuno teme di essere abbandonato o non sufficientemente considerato". Parole deplorevoli. Certo che esistono i rischi della frammentazione e non bisogna perdere di vista le battaglie collettive. Ma non toccherebbe ad un sindacato degno di questo nome operare per cucire il tessuto e animare la lotta anzichè tenerla "sotto controllo"? Bene fa il sindacato quando si inserisce in queste lotte particolari  che possono diventare i veri fiammiferi e i più validi laboratori per far rinascere orizzonti collettivi.