Il TG 1, insopportabile!
Non solo per i silenzi e per un'informazione politica "allineata e coperta",
ma anche perchè nella scelta e nel racconto di questioni locali e/o
secondarie c'è sempre un secondo (lo stesso) fine. Alcuni giorni fa mi
trovavo a Roma, in casa di amici quando la simpatica giornalista del TG 1 ha
annunciato un servizio su Scampia, "qualcosa di buono, finalmente a
Scampia"!
Io vivo a Scampia e sono inserito attivamente nei gruppi culturali e di
volontariato che operano da anni sul territorio. Ho richiamato l'attenzione
degli amici pensando "adesso parleranno del Centro Hurtado e dei Gesuiti che
operano a Scampia, del Gridas, del Circolo "la Gru", dei giovani di Vodisca,
del Progetto Mammut, dell'Arci-Scampia, delle donne di Dream team, del Caffè
letterario e dell'Ulten-Auser, della Scuola di Pace, di Casa Arcobaleno e di
tante altre realtà interessanti". Niente di tutto questo!
La novità positiva annunciata è che da un anno il territorio è presidiato
dai militari con scorta di polizia e/o carabinieri. Incredibile!
Non ho niente contro le forze dell'ordine che rispondono come possono alle
direttive che provengono dall'alto. Ma vi posso assicurare che il loro
arrivo (peraltro con grande visibilità) è annunciato dalle numerose
"vedette" dislocate nei punti nevralgici del territorio. Non so quanto sia
stata efficace la loro presenza ma se si voleva risolvere il problema dello
smercio della droga allora possiamo affermare senza ombra di dubbio che il
tentativo è fallito e che poteva essere risolto con un dispendio di energie
molto minore. Il flusso di gente che scende ansimando da pullmann,
metropolitana e automobili private è sempre lo stesso e così il triste
girovagare di giovani e meno giovani barcollanti.
Ma tutto ciò non conta perchè l'importante è l'APPARENZA...sembra che paghi
politicamente....ma fino a quando?
Aldo Bifulco
Non solo per i silenzi e per un'informazione politica "allineata e coperta",
ma anche perchè nella scelta e nel racconto di questioni locali e/o
secondarie c'è sempre un secondo (lo stesso) fine. Alcuni giorni fa mi
trovavo a Roma, in casa di amici quando la simpatica giornalista del TG 1 ha
annunciato un servizio su Scampia, "qualcosa di buono, finalmente a
Scampia"!
Io vivo a Scampia e sono inserito attivamente nei gruppi culturali e di
volontariato che operano da anni sul territorio. Ho richiamato l'attenzione
degli amici pensando "adesso parleranno del Centro Hurtado e dei Gesuiti che
operano a Scampia, del Gridas, del Circolo "la Gru", dei giovani di Vodisca,
del Progetto Mammut, dell'Arci-Scampia, delle donne di Dream team, del Caffè
letterario e dell'Ulten-Auser, della Scuola di Pace, di Casa Arcobaleno e di
tante altre realtà interessanti". Niente di tutto questo!
La novità positiva annunciata è che da un anno il territorio è presidiato
dai militari con scorta di polizia e/o carabinieri. Incredibile!
Non ho niente contro le forze dell'ordine che rispondono come possono alle
direttive che provengono dall'alto. Ma vi posso assicurare che il loro
arrivo (peraltro con grande visibilità) è annunciato dalle numerose
"vedette" dislocate nei punti nevralgici del territorio. Non so quanto sia
stata efficace la loro presenza ma se si voleva risolvere il problema dello
smercio della droga allora possiamo affermare senza ombra di dubbio che il
tentativo è fallito e che poteva essere risolto con un dispendio di energie
molto minore. Il flusso di gente che scende ansimando da pullmann,
metropolitana e automobili private è sempre lo stesso e così il triste
girovagare di giovani e meno giovani barcollanti.
Ma tutto ciò non conta perchè l'importante è l'APPARENZA...sembra che paghi
politicamente....ma fino a quando?
Aldo Bifulco