martedì 1 settembre 2009

RICEVO QUESTA LETTERA

Gentile Don Barbero,
sono cattolica ed eterosessuale, tuttavia interessata a tutto ciò che riguarda il mondo gay e lesbico.
 
Mi colpisce la loro sofferenza e la loro voglia d'emergere, e una vitalità insperata. A volte sono anche molto sensibili. Ammiro la loro cultura e la loro intelligenza profonda. Sul piano UMANO, mi sento vicina...
 
Tuttavia sul piano cattolico, sinceramente non mi convince molto la visione che Nostro Signore approvi tutto ciò. Lei dice di studiare la Bibbia da molti anni e le credo. Però non posso fare a meno di notare una sua certa presunzione sarà una mia impressione mi perdoni davvero!
La questione di essere maschio e femmina è antica come il mondo, eppure non si può negare la differenza...Il sole, la luna, montagna e mare, eccettera.
Vedo anche un vertignoso aumento di coppie omosessuali, ma mi chiedo: perchè nessuno si preoccupa di ristabilire il linguaggio tra l'uomo e la donna come descritto nel bellissimo Cantico? Vedo una cattiva comunicazione che è stata anche rovinata dai nostri peccati (sì ci sono, sono le macchie dell'anima) l'uomo non capisce più la donna e viceversa...
 
Che Gesù sia aperto non c'è dubbio, ma Egli ha fissato i nostri limiti, e San Paolo che condanna tutte le forme della fornicazione? Era un omofobo? Non condanna l'Amore questo sì e Lui capisce tutto di noi, sì, sono d'accordissimo.
 
MA: il celibato? Gesù dice chiaro e netto: Chi si fa eunuco per il cielo capirà! Lo so che moltissimi preti cedono all'Amore non li giudico, ma che fine ha fatto quell'AMORE ESCLUSIVO per DIO E PER GESU'? Santa Teresa di Gesù Bambino e Santa Teresa D'Avila, San Francesco, erano dei nevrotici?
 
Non potete negare la loro alta e sincera devozione, non ho mai visto un amore così profondo e senza compromessi è questo di cui parlava Gesù! Beato chi intende e pratica questo pur soffrendo!
Io sono solo una peccatrice, cado nella contraddizione, e non voglio giudicare nessuno, ma la Chiesa Cattolica è una sola quella dall'inizio: ci sono stati Papi corrotti e ci saranno sempre, ciò che conta è l'obbedienza. Secondo me questa parola a lei fa venire un stranissimo "prurito".
 
Ho la sensazione che lei sia rimasto scandalizzato da certe cose del Vaticano, lei di sicuro saprà meglio di me, ma lei non sbaglia come gli altri? Siamo imperfetti, e la Chiesa è formata di peccatori, ma giustamente pone le sue Leggi che ogni cristiano è tenuto rispettarle più o meno.
 
E' come chiedere al Tribunale di assolvere tutti i crimini commessi! E' lecito rubare, mentire, purchè siamo sinceri? Insomma!
Ho letto già il suo libro "Omosessualità e Vangelo", e vari suoi interventi, vedo che lei si batte molto e crede in questo, ma non è cattolicesimo questo. E' solo un nuovo tipo di protestantismo mascherato da Cattolicesimo.
 
Mi creda: mi strazia il cuore vedere i gay e le lesbiche che non possono ricevere la Santa Comunione, mi creda! Sono molto sensibile. Però non potete negare che la Santa Comunione è MOLTISSIMO! Ho saputo che lei non si comunica più, è terribile, mi creda...Saziarsi del pane che non ci sfama più non è una cosa da poco...E' un dono bellissimo e dolcissimo peccato non farla più!
 
Ho provato ad immaginarmi lesbica: come cattolica mi cadrebbe il mondo, e come donna mi accetterei ma senza vivere di quei privilegi della Chiesa Cattolica, è davvero molto tormentato e difficile. Ma non credo affatto che la Chiesa Cattolica sia omofoba NON è così!
 
Ha sempre seguito dagli albori il problema dell'omosessualità sicuramente vivendo all'interno della Chiesa ma tuttavia non esibito e si "viveva" più facilmente rispetto ad oggi...in fondo TUTTI siamo ipocriti con la differenza che Dio sa come siamo fatti...
 
Però non sempre è possibile seguire il cuore perchè esso non va d'accordo con la Ragione...Credo nell'innamoramento (io stessa lo sono) e nell'estasi, ma senza disciplina dei sensi non è possibile.
 
Quello che è incredibile che la stessa omosessualità sia stata "cancellata" dai manuali di psichiatra SOLO nel 1973...E anni prima in un trattato di psicoanalisi si evidenziava che era un disturbo mentale perchè nevrotico-fissima, ovvero immaturità psicosessuale.
 
Insomma: un problema d'identità non armonico, nè completato. Gli stessi pagani (greci o romani) gli usi omosessuali erano consentiti per l'inizio dell'eterosessualità.
 
Comunque volevo esprimere il mio dissenso con la vostra posizione e mi perdoni se l'ho fatto. Sarò presuntuosa, arrogante, e falsa, ma ho sentito il bisogno di dirvi questo.
 
Grazie per la vostra attenzione.
 
Cordialissimi saluti.
 
V.V.