Due affermazioni sono state chiaramente espresse nella relazione del cardinale presidente dei vescovi italiani:
1) Sì al crocefisso nelle scuole e nei luoghi pubblici di tutta Italia in pieno contrasto con la sentenza della Corte di Strasburgo;
2) Esplicita richiesta di mantenere gli impegni assunti dal governo per finanziare la scuola cattolica.
Come si vede, il Vangelo scivola sempre di più in periferia , ai margini. Direi piuttosto che ormai è stato relegato in soffitta .Con simili pastori il popolo di Dio è davvero condotto ai pascoli avvelenati.
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