Penso anch'io che Obama sia in difficoltà ed abbia commesso errori in politica estera, specialmente per la sua debolezza riguardo al governo di Israele e per la prosecuzione della guerra in Afganistan e la permanenza in Iraq. Ma è indubbio che egli rilancia continuamente la sua lotta contro le oligarchie, contro il potere delle banche e a favore dei ceti poveri. Anche sulla sanità pubblica dovrà trattare con una opposizione feroce e potente, ma la sua iniziativa politica contro le discriminazioni non conosce sosta. Chi ha dei privilegi li difende con denti.
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