domenica 14 febbraio 2010

COME SE FOSSE SCRITTO OGGI

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> Circola da qualche settimana in rete questo scritto di Elsa Morante. Lo
> riproduco per chi se lo fosse perso:
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> "Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di
> delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la
> condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché
> il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per
> insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e
> tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle
> sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto
> che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il
> dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere,
> sceglie sempre il tornaconto.
> Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile
> effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo
> onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto
> seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi
> atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso
> della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è
> diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo
> esempio italiano.
> Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza
> credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di
> famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si
> circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo
> abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo,
> senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio
> che vuole rappresentare."
>
> Qualunque cosa abbiate pensato, il testo, del 1945, si riferisce a
> Mussolini.
>
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1 commento:

Anonimo ha detto...

con le necessarie precisazioni: che la prima parte non si adatta esattamente a chi ben sappiamo,almeno spero;mentre il finale...ahimè...
osservando però che l'eloquio non è ancora all'altezza e che Berlusconi è molto più commerciale (e televisivo,ovviamente)
Maria Teresa