mercoledì 10 febbraio 2010

DAL LIBRO DEI PROVERBI

    Chi raccoglie durante l'estate è un figlio prudente, ma chi dorme durante la mietitura è un figlio che fa vergogna. (Prov. 10,59)

 

    La memoria del giusto è in benedizione, ma il nome degli empi marcisce. (Prov. 10,7)

 

    Chi tiene conto della correzione segue il cammino della vita; ma chi non fa caso alla riprensione si smarrisce. (Prov. 10,17)

 

    Per il frutto della sua bocca l'uomo è saziato di beni, e a ognuno  è reso secondo l'opera delle sue mani. (Prov. 12,14)

 

    C'è chi, parlando senza riflettere, trafigge come spada, ma la lingua dei saggi procura guarigione. (Prov.12,18)

 

    E' pericoloso per l'uomo prendere alla leggera un impegno sacro, e riflettere solo dopo aver fatto un voto. (Prov. 20,25)

 

    Chi semina iniquità miete sciagura. (Prov. 22,8a)

 

    Il pigro dice "Là fuori c'è un leone; sarò ucciso per la strada". (Prov. 22,13)

 

    Non ti vantare del domani, perché non sai quel che un giorno possa produrre. (Prov. 27,1)

 

    Ci sono quattro animali fra i più piccoli della terra, e tuttavia pieni di saggezza: le formiche, popolo senza forza, che si preparano il cibo durante l'estate; i conigli, popolo non potente, che fissano la loro abitazione nelle rocce; le locuste, che non hanno un re, e procedono tutte, divise per schiere; la lucertola, che puoi prendere con le mani, eppure si trova nei palazzi dei re. (Prov. 30,24-28)

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