lunedì 1 marzo 2010

AMERAI IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO

Un vita senza l'altro è una vita morta.

Una vita con l'altro è una vita felice.

Vivere, vuol dire vivere assieme all'altro.

Impossibile evitare di ascoltare queste parole:

"Amerai il prossimo come te stesso".

 

Il prossimo mi accompagna, da vicino e da lontano.

Quando fingo di non vederlo, mi fissa.

È là, è al corrente della mia vita.

Questo non è altro che la conseguenza di:

"Amerai il prossimo come te stesso".

 

Dal momento che lui, è là, e io lo so,

chiedo a Gesù di farmelo conoscere,

di far sì che la sua vita sia presente in me.

Così, do risposta a questa parola d'ordine:

"Amerai il prossimo come te stesso".

 

Esistono i ricchi? Esistono i poveri?

Siamo tutti ricchi e poveri al tempo stesso.

Non c'è ricchezza al di fuori della condivisione

delle nostre ricchezze e delle nostre povertà.

Ecco come possiamo rendere reali queste parole:

"Amerai il prossimo come te stesso".

 

Joseph Sita, "Mission" 1995

Da: Al di là delle barriere, Comitato Italiano per la Cevaa, 1995.