Si può nutrire sommo rispetto e altissima stima di Napolitano e sostenere nello stesso tempo che ha commesso un grave errore. Le regole devono valere per tutti, anche per il Presidente della Repubblica che, rispondendo ad alcune lettere, ha evidenziato ancora di più il suo errore, il suo cedimento ai prepotenti del governo. Questo decreto non si poteva fare e non diventa legittimo neanche per una firma del Presidente. Il generale accodarsi è pura "ipocrisia istituzionale" e pone un precedente pericoloso per la nostra democrazia. D'ora in poi sarà chiaro che per i poveracci le regole sono precise ed invalicabili mentre per i potenti esse sono carta straccia.
