sabato 3 aprile 2010

IL CATECHISMO SECONDO RATZINGER

Quando l'amore non basta…!!! 

 

L'invito del pontefice  rivolto agli italiani di non obbedire alle leggi dello Stato, non ha riscontro in nessuna parte del mondo civile o civilizzato; l'intromissione è lampante !
Per i cattolici l'aborto è peccato, quindi non lo pratichino.... e qui dovrebbe terminare la polemica.
Ma Benedetto XVI aggredisce particolari patetici, con   " l'uccisione di bambini innocenti non ancora nati" , meritevoli di avere salva la vita..."perchè innocenti !", creando una grande confusione tra "bambini non nati" ed embrioni innocenti, come se si volessero distinguere gli embrioni innocenti da quelli colpevoli.
Se ci sono bambini non nati o embrioni innocenti appare ovvio che si ritrovino in contrasto con bambini mai nati o embrioni colpevoli, altrimenti la precedente affermazione sarebbe estremamente banale, da relegare nell'alveo delle ovvietà utilizzate giusto per perdere una eccellente occasione per tacere.
Diventa chiaro, quindi, che il bambino non nato che Berlusconi sacrificò al 7° mese di gravidanza, non più embrione, ma bambino anche di fronte alla legge, vivo e vitale e già titolare del  diritto alla vita,  doveva essere "colpevole"; ma colpevole di che ?

Lo chiarì la compagna ingravidata dal cavaliere, e non ancora moglie, Veronica: "Non era sano"; grave colpa che rende indegni di entrare nella emergente dinastia del potere; non sano significa bisognoso di cure, attenzioni, ....amore, ma l'inventore del partito dell'amore non ne possedeva a sufficienza per darne una piccola parte alla sua creatura, così "aborto giusto" direbbe Ratzinger, come le guerre giuste del Nuovo Catechismo "alla Ratzinger", come la disobbedienza civile giusta; è così che Ratzinger si sostituisce a Dio stesso, ritenendosi titolare del giusto e del non giusto e di poterlo imporre a sua discrezione, ... magari in permuta con l' 8 per mille.

 

Rosario Amico Roxas