venerdì 30 aprile 2010

LA SOCIETA' INSICURA

Baumann lo ripete nei trenta volumi che ha pubblicato in Italia: la società è sempre più votata all'insicurezza.

Dalle "nuvole" che bloccano la navigazione aerea al petrolio che "uccide" gli oceani e i mari, alle colline che franano, ai fiumi che straripano ... tutto parla di insicurezza. E non pensiamo al lavoro, alla casa, alla corsa disperata verso un pronto soccorso che a volte non si trova.

In questo contesto Putin e il governo italiano ci parlano di nucleare sicuro. Ecco che cosa ne pensa Rubbia che conosce la realtà di cui parla: "Non esiste un nucleare sicuro. Esiste un calcolo delle probabilità, per cui ogni cento anni un incidente nucleare è possibile: e questo evidentemente aumenta con il numero delle centrali. Si può parlare, semmai, di un nucleare innovativo. (Carlo Rubbia).

Se privatizzano l'acqua, l'acqua diventerà un bene "amaro" la cui sicurezza dipenderà dal portafoglio. E a Rosarno si lavora con tre euro all'ora. Puoi capire che "sicurezza" si offre al lavoratore e alla sua famiglia. Intanto l'onda nera dell'ultra destra razzista macchia l'Europa e, tutto sommato, le chiese cristiane sembrano avere le bocche chiuse. Anzi, la chiesa cattolica ufficiale, aldilà di un pò di retorica, è pienamente connivente con questi nuovi crociati. E poi ... ogni volta che si esplora "una fabbrica, un edificio pubblico ... si può scoprire un pò di amianto ... Che bella sicurezza ... Da queste lotte bisogna ripartire per cambiare le cose.