giovedì 8 aprile 2010

PREGHIERA LITANICA

L.  Per i giorni in cui la fede, anziché tradursi in un cammino di vita solidale, si riduce a religione di riti o a comportamenti sociali verniciati di sacro,

T.  Noi ti preghiamo: ascoltaci, o Signore.

L. Per i giorni in cui viene a mancarci la fiducia nella possibilità di concorrere alla costruzione di un mondo più giusto e facciamo fatica a ritrovare le energie per continuare nei nostri impegni,

T.  Noi ti preghiamo: ascoltaci, o Signore.

L.  Per i giorni in cui siamo tentati di pensare solo a noi stessi e di costruire una vita che non si lascia disturbare dai problemi degli altri,

T.  Noi ti preghiamo: ascoltaci, o Signore.

L.  Affinché sappiamo scorgere ogni seme di amore e di rinnovamento in noi e fuori di noi e farlo crescere ed accudirlo,

T.  Noi ti preghiamo: ascoltaci, o Signore.

L.  Per tutte le chiese cristiane e le religioni del mondo affinché diventino sempre di più uno spazio di onestà e di impegno per la giustizia e per la pace e accettino il loro pluralismo come un grande dono,

T.  Noi ti preghiamo: ascoltaci, o Signore.

L.  Per i giorni in cui, un po' per stanchezza e un po' per pigrizia, non accettiamo la fatica e non assumiamo la responsabilità di pensare con la nostra testa, di documentarci, di dialogare, di crearci spazi di silenzio e di preghiera,

T.  Noi ti preghiamo: ascoltaci, o Signore.

L.  Per i giorni in cui ci dimentichiamo o semplicemente rimaniamo indifferente ai problemi degli stranieri, di chi vive ai margini, di chi subisce violenza e ci lasciamo andare e contagiare dalla litania dei pregiudizi,

T.  Noi ti preghiamo: ascoltaci, o Signore.

L. Perché, pur nelle nostre contraddizioni, non cessiamo mai di confrontarci con il messaggio provocatorio e sovversivo della Bibbia e non perdiamo mai l'esperienza del cammino comunitario,

T.  Noi ti preghiamo: ascoltaci, o Signore.

L.  Perché, tentando di essere pietre vive nel mondo e nella chiesa, non ci stanchiamo mai di ricercare strade nuove, di confrontarci sui dubbi, sulle esperienze, sui nostri piccoli percorsi, di ascoltare e di imparate…

T.  Noi ti preghiamo: ascoltaci, o Signore.