martedì 27 aprile 2010

UNA LETTERA FIRMATA

Caro Don Franco, sono un giovane cattolico che ha seri problemi con la sua
chiesa...
Non riesce più a starci dentro! Non ne capisce le regole e non vede la sua
attinenza con il messaggio evangelico.
La vede superstiziosa e credulona in ogni sua forma e sostanza. Possibile
che abbiamo madonne che piangono solo? Davvero Dio è adirato contro di noi?
Siamo veramente messi mali rispetto a qualche centinaio di anni fa? I
Diritti dell'uomo forse non sono necessari per far contento Dio? Veggenti,
apparizioni, santi un po' isterici, son queste le "cose" che dobbiamo
seguire?
La vede imperniata da persone che vedono il diavolo un po' ovunque (ma è
possibile, è cosi potente? Il mondo è stato creato da Dio al fine di testare
gli uomini, capire quelli che avrebbero seguito lui e quelli che si
sarebbero fatti tentare dal diavolo), da vescovi distanti anni luce dalla
realtà di noi giovani, che vede nel sesso l'unico problema giovanile. Ma
davvero questa generazione ha cosi tanti problemi? Siamo. davvero cosi tanto
persi? Perché prima era tutto meglio? (O forse prima si sapeva di meno?).

Leggo che ora temono il crollo dell'8 per mille e le donazioni, ma meno
male! Mi spiace solo per quei preti che veramente lavorano per il prossimo
dimostrando ciò che le loro gerarchie non riescono a dimostrare...
Stanco di sentire invocare il nome di Dio, come se i loro errori fossero
voluti dalla provvidenza, stanco di vedere una chiesa che si sta riempiendo
di ritualisti che di cristiano hanno poco. Leggevo in un'intervista che il
priore dei Lefvriani dubita che tutti quelli fuori dalla chiesa cattolica
possano salvarsi (messaggio davvero cristiano eh? Ma non bisognerebbe
auspicarsi l'inferno per se e la salvezza per gli altri?). Ho paura di
questa gente, perché prende la religione come un'ideologia e creerà fanatici
che allontaneranno ancora di più noi giovani da Gesù.

Che fare? Abbandonare Santa Romana Chiesa? Per dove?
Un abbraccio
Il Dubbioso