martedì 18 maggio 2010

SALUZZO: UN INCONTRO STRAORDINARIAMENTE INTERESSANTE

I giorni 21 e 22 maggio si svolgerà a Saluzzo presso l'Antico
Palazzo Comunale, il convegno sul tema: "La libertà di coscienza: cuore
originario dei diritti dell'uomo. Omaggio a Michele Serveto ed a Giorgio
Biandrata"
Il 21 maggio alle ore 15 interverranno Roberto Celaba Ballanti (Università
di
Genova) e Massimo Firpo (Università di Torino) sul tema: "La Libertà di
coscienza: nucleo dei diritti umani. Il secolo della Riforma e il nostro
presente". Modera Graziano Lingua (Università di Torino).
Alle ore 21 spettacolo teatrale della Compagnia del Teatro del Marchesato.
Giallodramma in due atti di Ugo Rizzato: "Biandrata Giorgio. La volpe e il
leone". Presso la sala in piazza Vineis 11 a Saluzzo.
Sabato 22 alle ore 10, presso l'Antico Palazzo Comunale, Cineforum sul film
"La Vie de Michel Servet" di Oliver Eckert, con Sergio Carletto e Sergio
Baches-
Opi, direttore dell'Istituto "Miguel Servet" di Villanueva de Sijena.
Alle ore 15, sempre presso l'Antico Palazzo Comunale, tavola rotonda
conclusiva. Modera Sergio Carletto (CESPEC / Associazione Biandrata)
Tema del pomeriggio: "Serveto, Biandrata, Calvino e la tolleranza: l'attualità
di una lezione".
Introduce Sergio Carletto; intervengono : Vincent Schmid (pastore St.
Pierre
Ginevra), Luca Addante (Università di Torino), Jean Claude Barbier (Eglise
Unitarienne francophone); Alessandro Parola (Fondazione Giovanni Goria –
Asti)
e Sergio Baches-Opi.
Il Convegno è promosso dall'Associazione Giorgio Biandrata (con il
patrocinio
del Comune di Saluzzo), dal CESPEC e dalla Chiesa Unitariana in Italia
con
il contributo della Regione Piemonte e della Fondazione Cassa di Risparmio
di
Saluzzo.

Avviato all'inizio degli anni '90 il "Progetto Biandrata "si è sviluppato
in
questi anni attraverso convegni, la pubblicazione di tre volumi e
incontri.
Con le prossime giornate il Progetto cerca di raggiungere un pubblico più
vasto con un programma nel quale hanno un ruolo importante uno spettacolo
teatrale e la proiezione di un film.
Agli incontri previsti in questa occasione partecipano alcuni relatori
provenienti da diversi paesi europei (Spagna, Francia, Svizzera); sarà anche
presente un relatore proveniente dalla Transilvania (la notizia è pervenuta
quando il depliant era già stampato), regione nella quale il Biandrata
operò
negli ultimi anni della sua vita e dove è ancora aperta la ferita derivata
dal
contrasto che vide contrapposti il David e il saluzzese.
Si tratta in ogni caso di un convegno di grande importanza per la qualità
dei
relatori che interverranno.
Fra i vari filoni che hanno caratterizzato lo sviluppo della Riforma una
certa
importanza ebbero gli "spiriti liberi", raggruppamento dei quali fa parte il
Biandrata e che, come scrive il Bainton nel suo libro su: "La Riforma
protestante" "lasciarono dietro di sé poca orma, quanto a movimenti
organizzati, ma stamparono la loro impronta su altri organismi protestanti,
sul
terreno dell'indagine critica, della pietà mistica e della libertà
religiosa. L'
età dell'Illuminismo non eresse molti monumenti ai suoi precursori caduti
nell'
oblio; ma il suo debito verso di essi non fu per questo, meno vero e grande".
Per i prossimi anni l'Associazione intende proseguire il lavoro avviato e
seguire le vicende degli Unitariani che dalla Transilvania hanno avuto un
successivo sviluppo particolarmente significativo negli Stati Uniti, dove
ha
Chiesa Unitariana che il Biandrata ha contribuito ad avviare, ha messo
solide
radici ed ha avuto una significativa importanza nella vita politica e
culturale di quel paese.
Altro filone che l'Associazione intende sviluppare è quello relativo al
progetto delle "Città capitali della libertà religiosa" con la creazione di
un
circuito di memoria storica condivisa.


Associazione Giorgio Biandrata