L’affondo papale ha fatto scalpore: “Inferno più duro per i preti pedofili”.
In realtà l’unico inferno che esiste è formato dai mille inferni di violenza, di ingiustizia, di abbandono che popolano questo mondo.
L’inferno dopo la morte è un’invenzione ecclesiastica che abbiamo abbandonato da molto tempo. Ci tocca piuttosto assumerci la responsabilità di combattere i tanti inferni attuali, molto concreti e logica conseguenza dell’egoismo personale e delle strutture inique.
La gerarchia ha terrorizzato mezzo mondo con la minaccia delle fiamme dell’inferno e spesso ha fatto la sua parte purtroppo nel creare una vita infernale a molti uomini e molte donne.
Fatti i conti con la giustizia, non auguro l’inferno a nessuno. Ad un pedofilo auguro di guarire dalla sua malattia e di convertirsi all’amore.