venerdì 25 giugno 2010

ITALIA ITALIA

La lobby del cemento è in azione. Vogliono un altro condono.
Sarebbe il quarto condono edilizio dopo quelli del 1985, 1994, 2003. Torna lo spettro della sanatoria.
Ovviamente gli speculatori si trovano tutti d'accordo e tutti del partito della libertà: Tancredi, Fratin, Latronico.
  
 LA SUORINA IN  AFFARI
  La suorina ........ poverina....... Come vedete le suore e i preti vanno sempre a finire tra i "poveracci" dirigenti di una immensa banca........
                         -------- Sono state necessarie due votazioni, ma alla fine, dopo una riunione turbolenta del consiglio generale della Compagnia di San Paolo, suor Giuliana Galli, 75 anni, religiosa simbolo del Cottolengo di Torino, è stata eletta vicepresidente della Fondazione in cui entrò due anni fa, guadagnandosi il soprannome di "sorella banca".
Suor Giuliana dovrebbe riportare la pace all'interno dell'ente primo azionista di Intesa-San Paolo.
Sostituisce Elsa Fornero, passata in banca come vicaria di Giovanni Bazoli, ed è la prima religiosa a ricoprire un ruolo di governo in una delle principali istituzioni economiche-finanziarie del Paese.
Questa la chiesa dei poveri, amica dei ricchi, che fa la carità, la beneficienza...... Preti e Suore li vedi sempre tra le montagne di soldi. Fa eccezione il povero Sepe.
 COMPAGNI
 Ridicolaggini. Qualcuno ad un'assemblea del Partito Democratico si è rivolto al pubblico dicendo "compagni".
Come se avesse bestemmiato......
Non possiamo più usare queste belle parole ricche di storia? Tu vuoi dire amici e amiche?
Va bene, ma compagni non è affatto una parola da archiviare......
 NON  ESISTE
 Finalmente qualcuno l'ha detto. La Padania non esiste.
E' una invenzione per far propaganda e affari, una patria immaginaria......
 GRAZIE PRESIDENTE
 Lo ripeto. Il Presidente della Repubblica si è fatto sentire ricordando che è tempo di "pensare solo alla manovra" e di dare priorità ai problemi reali del Paese.
La legge bavaglio può attendere.
 I SINDACI
 Bravi i sindaci. la loro mobilitazione è decisiva. sono gli unici che possono bloccare le iniquità della manovra.
Se trovano altri momenti di lotta unitaria, si raggiungerà una vera mobilitazione del territorio.