venerdì 11 giugno 2010

LE LACRIME

LE LACRIME: UN MIDRASH EBRAICO

 

“Dio guardò nel cuore di Adamo e di Eva e si accorse che si erano pentiti del male fatto, ebbe pietà di loro e disse:Figli infelici! Vi ho giudicati e vi ho dato il castigo meritato, vi ho scacciato dal luogo più desiderabile, il giardino di Eden, dove dimoravate in mezzo alle delizie più grandi, e ora siete andati in un luogo di tale disgrazia ed affanno, quale non avevate conosciuto fino a questo giorno. Però, siatene sicuri, nonostante tutto questo, il mio affetto per voi non cesserà mai ed il mio amore per voi sarà senza fine.

So, comunque, che molte prove e tribolazioni vi  attendono, e che saranno dure per voi e che vi amareggeranno la vita. Perciò tirerò fuori per voi dal mio tesoro questa perla, la lacrima. E quando il pericolo vi minaccerà e il vostro destino sarà amaro, quando sarete pieni di dolore ed abbattuti, allora le lacrime scenderanno dai vostri occhi, il fardello diventerà più leggero e avrete sollievo’.

Mentre Dio stava ancora parlando, gli occhi di Adamo e di Eva si riempirono di lacrime che rigarono le loro guance e caddero sul terreno. Quelle furono le prime lacrime che inumidirono la terra. E più Adamo ed Eva versavano lacrime, più grandi erano il loro sollievo e la loro consolazione e la loro speranza si ravvivava. Le lacrime furono un’eredità per i loro figli e i loro nipoti per tutte le generazioni. Nessun’altra creatura al mondo piange e versa lacrime. La sorgente delle lacrime, che è nascosta nell’occhio dell’uomo, è sempre pronta ad alleviare le afflizioni di un cuore spezzato.

Ma se il dolore di un uomo, fosse troppo grande e la sorgente delle sue lacrime diventasse asciutta e inaridita, allora l’occhio non avrebbe più nessun movimento e non scenderebbe nemmeno una lacrima e non ci sarebbero nulla sulla terra e nessun tipo di consolazione capaci di alleviare l’afflizione di un uomo così infelice”.