giovedì 3 giugno 2010

OBAMA AI MINIMI STORICI

Frattini, da buon razzista, ha appoggiato con il NO dell'Italia alla commissione di inchiesta sulla strage dei pacifisti, il governo fascista ai Netanyahu.

Obama questa volta, difendendo il governo di Israele suo fedelissimo servo e sua mano armata nel vicino Oriente, perde ogni credibilità e mette una pietra tombale sulle speranze suscitate con la sua elezione.

Israele ha solo le ragioni della forza. Amos Oz ha dichiarato:"Dalla guerra dei sei giorni del 1967 la potenza militare é diventata una fissazione per Israele, un mantra ... Nessuna idea é mai stata sconfitta con l'assedio e i bombardamenti. Nessuna idea si spiana con i cingoli dei carri armati".

Per Israele iniziano i tempi bui.