mercoledì 25 agosto 2010

ATTENTI: CASINI STA TRATTANDO

Ninni Andriolo su L'Unità del 18 agosto ha svelato i retroscena di cui vado parlando da mesi su questo blog: Casini finge di opporsi al governo, ma è in atto una trattativa che a ottobre potrebbe concludersi. Ripeto alcune righe dello scritto:

"Sempre più fitti i contatti fra i fedelissimi del Premier e l'Udc. Centristi pronti a votare col governo si temi "sensibili" come giustizia e etica, ma dall'opposizione. E in caso di voto anticipato si lavora al patto elettorale.

Si vedrà se i contatti tra Cicchitto e Casini daranno i frutti che spera Berlusconi. Ma dal Pdl assicurano che «in caso di voto anticipato» l'Udc sarebbe disponibile ad un patto elettorale con il partitone azzurro. «Prematuro parlarne», tagliano corto dal versante dell'ex Presidente della Camera. Dal quale, però, non chiudono né porte, né finestre. Imbarazzati, tuttavia, dagli attacchi scagliati contro il Colle. «Grave che si cerchi di forzare la mano al Capo dello Stato», commenta Buttiglione, spiegando – peraltro – che «un'alleanza con Fini potrebbe diventare obbligata». Dal Pdl, però, giurano che Casini ha già scelto Berlusconi. Con buona pace del terzo polo che – per dirla con Mario Landolfi – «è una specie di terra promessa da raggiungere solo dopo aver attraversato il deserto». Gli "ex democristiani", in sostanza, sono pragmaticamente maestri nell'arte dell'elettoralmente utile".

Bertone dal Vaticano preme per una intesa sui punti cari ai palazzi romani sia politici che religiosi. Casini, si sa, è semplicemente la pedina della chiesa cattolica nel Parlamento.

Bertone si fida della squadra di Casini alla cieca. Anche perché è solo lui a decidere, con Bertone appunto. Cesa e altri seguono come chierichetti. Non contano assolutamente nulla.