martedì 31 agosto 2010

LA MIA RISPOSTA

Carissimo A.,

grazie dei tuoi pensieri e della eccessiva generosità con cui ti rivolgi a me. La mia vita è anch'essa costellata di mille fragilità e contraddizioni e avverto bene dentro i miei giorni la lotta tra l'Amore e l'egoismo.

Conoscere persone come te, fuori dalla logica delle apparenze, mi infonde coraggio e ringrazio Dio che non cessa mai di seminare nel mondo, anche a pochi metri dai palazzi vaticani, virgulti di profezia.

Anch'io, come te, credo che il vento dell'Amore che il messaggio di Gesù sparge su tutta la terra in qualche modo coinvolgerà progressivamente, in tempi diversi, anche le chiese cristiane. Questa fiducia, che invoco nella preghiera, mi ha sempre aiutato a vivere e vedo con gioia che sorregge il tuo cammino quotidiano. A me sembra impossibile che si discriminino ancora le persone a causa dell'identità affettiva e sessuale.

Apprezzo e condivido completamente le tue riflessioni al riguardo: per Dio ciò che conta è l'Amore, non il modello. Solo che noi, come credenti, abbiamo "imballato" Dio dentro i nostri scatoloni dogmatici e moralistici che riteniamo monumentali ed intoccabili fotografie della Sua volontà. Quanto cammino ci resta da compiere... Spero anch'io di poterti un giorno incontrare, ma anche in rete c'è una chiesa viva, larga, coinvolgente.

Credo che sarò a Roma verso la fine di novembre: segnalerò sul mio blog luogo, data, ora. Potrebbe essere un momento di incontro diretto. A te (come ti invidio la musica che hai nel cuore, nel sangue...) un abbraccio forte forte che ti accompagni anche nei giorni in cui tanta è la fatica.

don Franco