martedì 31 agosto 2010

UNA LETTERA FIRMATA

Gentile don Franco,

sono un musicista “classico” di Roma di 49 anni e le scrivo a seguito di alcune letture di suoi testi e visione di interventi in televisione che ho potuto apprezzare attraverso internet.

In una società purtroppo sempre più intrisa di ipocrisia e sempre più votata alla legge dell’effimero e dell’apparenza, il suo grido aperto, franco e coraggioso di Libertà è come una boccata di aria pura in cima ad una montagna innevata.

Il mondo ha veramente bisogno di persone come lei, glielo dico con il cuore. Mi sono commosso vedendo e leggendo alcuni suoi pensieri, perché nascono dall’unica Verità nella quale credo: l’Amore; Amore congiunto a Libertà: non può esservi l’Uno se manca l’Altra, e l’Uno nell’Altra si fondono in un unico abbraccio, che è l’abbraccio di Dio.

Nel suo grido di Libertà, libertà dalle ipocrisie, dalle falsità, dalle ingiustizie sociali, dalla salvaguardia del mondo delle apparenze a fronte di quello, cristiano, dell’Essere, la “sentivo” lottare con Amore e per Amore. La “Verità verrà gridata dai tetti” e Lei è sicuramente uno di questi “annunciatori”. 

Ma io ho piena fiducia che la società futura prossima, ed anche la Chiesa cattolica prima o poi si apriranno e riscopriranno il vero messaggio di Gesù, che è quello di amarsi gli uni gli altri nella piena consapevolezza di essere in Dio, e va da se, a prescindere dai propri orientamenti sessuali. 

Cosa vuoi che gliene importi a Dio se uno lo prende nell’orecchio? (scusi la franchezza). L’unico nostro dovere è quello di amare, e glielo dico con tutti i miei egoismi e difetti, perché a Dio sono sicuro importi principalmente se e quanto siamo riusciti ad amare, il resto è dettaglio.

Sono credente, omosessuale, e nonostante la fatica che a volte sento nella Vita, per i suoi vari problemi lavorativi, economici, relazionali etc. ho fiducia nel valore dell’Amore, e che tutto abbia un profondo significato, e che se siamo qui non è per “caso” ma per compiere attraverso le nostre opere la Volontà di Dio che è Amore Incondizionato.

Mi piacerebbe conoscerla, sarebbe bello, il contatto diretto è molto più ricco e gratificante di una mail, se riuscirò ad organizzarmi passerò a trovarla; nel frattempo le mando il mio più caloroso abbraccio e augurio di pace e serenità.

Con affetto
A.S.