martedì 24 agosto 2010

LE INATTESE BENEDIZIONI

Lunedì 16 nella sede della comunità ero alle prese con alcuni interessanti studi di teologia femminista… Pensavo di avere un mattino tutto per me…

Alle 10 sentii dei passi e vidi cinque sorridenti omaccioni che mi salutarono con gioia.

"Questa volta ce la facciamo una partita!", esclamò il più anziano. Io me la cavo un po' ai tarocchi, ma capii che si trattava d'altro… "Quale partita?", domandai mentre li invitavo a sedersi attorno al tavolo…

"Noi siamo cinque atei, totalmente atei…", mi disse uno mentre gli altri annuivano.

E fu davvero una bela partita… Con i tempi supplementari durò 140 minuti. Fu un incontro di grande cordialità e di condivisa simpatia in cui non usammo frecce avvelenate, ma un ascolto reciproco che ci lasciò la serenità dello scambio…

Alla fine, scherzando, mi offrirono un "succo di puro ateismo" (uno squisito bicchiere di succo di mirtillo), sicuri – mi dissero – che avrebbe rafforzato la mia fede!

Il dialogo fu bello, le domande tante, la stima reciproca. Abbiamo potuto dirci senza reticenze le nostre diverse posizioni rispetto alla fede e le nostre posizioni rispetto all'impegno nel nostro oggi per la laicità dello Stato e il pluralismo religioso e culturale…

Insomma…una bella mattinata che ricordo con gioia.