E' entrata in vigore ieri la Convenzione che mette al bando le bombe a grappolo, proibendone la produzione, l'uso, lo stoccaggio e il trasferimento.
Firmata nel dicembre 2008 a Oslo da 107 paesi, è stata ratificata da trenta nazioni, ma non dall'Italia. Le "cluster bomb" sono considerate un'arma particolarmente ignobile perchè costituite da un contenitore di grandi dimensioni che, una volta lanciato, distribuisce a caso su una vasta area centinaia di piccole bombe. Queste rimangono attive per anni, colpendo soprattutto i civili. Lo stock mondiale delle bombe a grappolo è stimato su un miliardo di esemplari.
I paesi che ne possiedono il maggior numero, USA, Cina, Russia e Israele si sono rifiutate di firmare la Convenzione.