giovedì 30 settembre 2010

IMPARARE A PREGARE

Quando la sua preghiera

diventò sempre più devota e interiore,

egli aveva da dire sempre meno.

Alla fine tacque completamente.

Diventò

ciò che possibilmente è un opposto

ancora più grande al parlare,

diventò un ascoltatore.

Prima pensava che pregare

fosse parlare,

ma poi imparò

che pregare non è solo tacere

ma anche ascoltare.

Ed è così:

pregare non significa ascoltare

noi stessi mentre parliamo.

Pregare vuol dire

diventare quieti,

stare in silenzio e aspettare

fino a quando chi prega sente Dio.

                             (KierKegaard)