giovedì 28 ottobre 2010

DATE E MENZOGNE

Mentre i solerti lacchè eletti e pagati per rappresentare gli italiani si occupano di risolvere i problemi del Capo nel paese reale, al solito, l’umanità è presa da altro. La spazzatura della camorra sommerge Napoli. La guerriglia di Terzigno, derubricata dal premier a “fenomeno locale”, è alle barricate.

Bossi evoca morti. Il tentativo di addossare la responsabilità ai sindaci è respinto al mittente, con dovizia di dettagli, da Rosa Russo Iervolino. Del resto è (anche) sulla soluzione dell’emergenza rifiuti in Campania che B. ha impostato e vinto la sua campagna elettorale. Promesse e bugie. Eccone alcune. “Sarò a Napoli tre giorni alla settimana e resterò lì ad operare fino alla certezza dell’avvio concreto della soluzione del problema”, Ansa, 14 aprile 2008. “Tornerò a Napoli con continuità, per monitorare l’azione del sottosegretario e per confermare che lo Stato c’è”. Ansa, 21 maggio 2008. “A chi mi chiede se a Napoli tornerà ancora l’emergenza rifiuti io dico: no. Non si tornerà alla situazione precedente”. Ansa 28 agosto 2008. Ieri, infine: “Prevediamo che in dieci giorni la situazione possa tornare nella norma”. Dieci giorni, cominciate a contare. (Concita De Gregorio).