· PINEROLO. Domenica 2 dalle ore 15 alle ore 17 nella sede della comunità sono a disposizione delle coppie che si preparano al matrimonio: 012172857.
· TORINO. Venerdì 14 e venerdì 28 avrà luogo l’incontro del gruppo biblico che continua l’approfondimento su “La preghiera nel Primo Testamento”. Attenzione: causa lavori in corso, ci spostiamo di pochi metri in Via San Pio V, 17. L’orario è dalle 18 alle 19,30.
· TORINO. Venerdì 14 dalle 20,30 alle 22 prosegue la lettura del Vangelo di Giovanni in Via San Pio V, 17b. Troviamoci puntuali.
· PINEROLO. Sabato 15 alle ore 17 presento i volumi “Il sogno di Nabucodonosor” e “Un cristianesimo nuovo per un mondo nuovo” (Editore Massari) nella sede della comunità cristiana di base su proposta di alcuni fratelli e sorelle della “Scala di Giacobbe”. L’incontro è aperto a chi sia interessato/a.
· TORINO. Domenica 16 gennaio dalle ore 10,30 alle ore 15 giornata comunitaria della comunità nascente in Via San Pio V, 17. Giornata aperta di dialogo, convivialità, preghiera.
· PADOVA. Venerdì 21 incontro con un gruppo di donne lesbiche su “Il posto della fede nella nostra vita”.
· RIVALTA. Il Gruppo Primavera organizza un incontro di studio sui libri di SALAS, LENAERS, SPONG recentemente editi dall’Editore Massasi. Ci troveremo sabato 22 gennaio alle ore 16 a Piossasco. Per informazioni Michele 0119047812 e Antonella 0119574406.
· TORINO. Sabato 29 dalle ore 15,30 alle 19 in Via Buozzi 2 presso il Collegio de Salamanca è previsto il terzo incontro di teologia del pluralismo. L’incontro è aperto a chi voglia aggiungersi.
· SALUZZO. Domenica 30 gennaio dalle ore 16,30 ci troviamo per ragionare, sulla scorta dei volumi pubblicati dall’Editore Massari, di immaginario religioso e fede cristiana.
· UNA PAGINA DA LEGGERE.
Su “La Strada”, mensile di riflessione e dibattito di Saluzzo, Gigi Ferraro ha scritto la sua esperienza: “La mia vita con il Parkinson. Non mi arrendo e guardo al futuro”. Il racconto è realistico, pacato, restituisce appieno la statura morale dell’amico Gigi Ferraro. Riporto qui la conclusione del suo racconto: Quali “progetti” ho per il futuro? In testa mi frullano molte idee e diverse iniziative delle quali ho già parato con alcuni amici. Spero con il loro aiuto di poterle portare avanti.
Per adesso – ed è importante – riesco ancora ad uscire di casa. La bicicletta è il bastone che mi aiuta a girare in Saluzzo, ad essere attivo, a realizzare qualche progetto.
Ho ben presente che ho sessantotto anni e mio padre quando morì ne aveva solo cinquantotto. In ogni caso sono vissuto abbastanza bene e molto più a lungo di lui. Non devo lamentarmi troppo. Recentemente di Hans Kung (che è uno dei punti di riferimento della mia vita) ho letto il libro: “Ciò che credo” (Ed. Rizzoli).
Trattando della sofferenza e del dolore il teologo svizzero scrive: “L’elemento decisivo è alla fine del tutto diverso: che io, anche nelle situazioni limite, anche nella più grande difficoltà e nella più grande colpa, non disperi, che io non mi faccia mai prendere dalla disperazione, mai! O, per formulare lo stesso concetto al positivo, che mantenga sempre e fermamente la fiducia: una fiducia incrollabile, incondizionata, una fiducia nutrita dalla fede o una fede fiduciosa nella grazia di Dio”.
Guardo al futuro con serenità e nei momenti difficili ho sempre trovato sulla mia strada, uomini e donne che mi sono stati vicino e mi hanno sostenuto.