Di Pietro si indigna a torto contro De Magistris che ha sollevato un velo sulla questione morale all'interno di Italia dei Valori. Se Scilipoti, Razzi, Porfidia, De Luca e De Gregorio sono passati nelle truppe di Berlusconi, ovviamente una questione morale esiste. Si deve almeno riconoscere che sono state valutate male le candidature, si è data fiducia alle persone sbagliate, disposte a vendersi al miglior offerente. De Magistris pone un problema di più attenta selezione dei candidati. Lo si potrebbe ricordare anche a Veltroni che, nonostante tanti pareri contrari, volle candidare nel Partito Democratico quel venduto di Calearo.