lunedì 31 gennaio 2011

LAICI, SVEGLIATEVI

Quanti cervelli arrugginiti... si sentono ancora parecchi laici osannare la chiarezza dell’intervento dei vescovi italiani.

È sconvolgente. Sono una banda di opportunisti, ambigui e peggio e voi li presentate come moralizzatori. Vi siete iscritti  a Comunione e Liberazione e all’UDC?

Continuate così a dare autorevolezza ad una casta squalificata di caporali del vaticano, esecutori di ordini superiori.

Riporto da L’Unità del 26 gennaio una limpida riflessione di Maurizio Mori:

Con questa equidistanza la chiesa (ufficiale) riconferma il sostegno politico dato a Berlusconi in cambio di leggi ispirate ai valori non-negoziabili. La condotta privata del premier (se confermata:cosa non facile) è deprecabile ma frutto del relativismo che il governo dice di voler combattere. In assenza di alternative migliori, con realismo macchiavellico, la chiesa (ufficiale) si astiene dal giudizio: altro che condanna o di spallata!È vero che per chiudere l’era Berlusconi ci vuole l’apporto di tutti, senza troppe sottigliezze. Ma arruolare la chiesa (ufficiale) non solo comporta una forzatura interpretativa dei testi, ma è un errore culturale perché così facendo si continua ad attribuirle una “autorevolezza morale” che da tempo è svanita. Bisogna riconoscere che la pretesa della chiesa (ufficiale) di imporre per legge i valori non-negoziabili si coniuga con un macchiavellismo astuto generando una miscela fonte della tragedia italiana e che spiana la via all’ormai quasi-ventennio berlusconiano. La ricostruzione morale e materiale che ci aspetta (speriamo presto!) deve guardare all’etica laica, non continuare ad invocare illusori valori non negoziabili validi solo a parole”.