Signore Iddio nostro, legaci ancora a te,
fai di noi le tue mani, le tue gambe, la tua bocca
affinché il tuo Patto di liberazione giunga
a chi non viene accolto, a chi non è
accompagnato, a chi non è ascoltato.
Richiamaci alla responsabilità di sapere
di essere stati tanto amati,
nutri la nostra fede, la nostra vita
con la Parola che sa sanare, con l'Evangelo
che sa trasformare.
Non permettere che noi cediamo
alla tentazione
di essere inutili, pochi, poveri.
Non lasciarci andare, non farci vacillare,
ma accompagna la nostra predicazione
e il nostro servizio affinché sia vivo
come è vivo il tuo Patto che in Cristo Risorto
ha vinto il mondo.
(da Riforma, 7/1/2011)