Aumenti enormi sui treni dei pendolari (fino al 25%), aumenti consistenti sul telefono fisso, aumenti eccezionali sulla benzina, aumenti straordinari alle poste per alcune tariffe...Ebbene? L'Italiano subisce e tace, o disinformato o indifferente o incapace di ragionare sulla realtà.
Vai a Torino alla Stazione di Porta Nuova. Se ti è capitato di prendere al banco una spremuta d'arancio a giugno 2010 era euro 2,40 ora è 2,70. O si rinuncia o si tace o si paga secondo le dinamiche del libero mercato.