Il nome di Dio è adoperato invano tutte le volte che è associato alla violenza. E la storia dell'abbinamento di Dio con la violenze, purtroppo, è una storia tragica, in cui gli esempi abbondano: dalle Crociate all'Inquisizione, dalla cosiddetta evangelizzazione – che sovente è stata un vero e proprio massacro spirituale di coscienze, di popoli, di culture – fino al nostro secolo, nel quale, ancora, abbiamo assistito alla benedizione delle bandiere, delle corazzate, degli eserciti, di tutti gli dei. Questa è vera idolatria, questo è vero abuso: usare il nome di Dio per benedire divinità pagane (…). Tutte le volte che si usa il nome di Dio senza fede e senza amore – cioè coprendo un vuoto di fede e di amore – allora si adopera invano il nome di Dio. (Paolo Ricca, Le dieci parole di Dio (a cura di Gabriella Caramore), Morcelliana, 1998, pp. 78-79)
