La sentenza della Cassazione in sostanza suggerisce che il legislatore potrebbe ampliare l'ambito di ammissibilità dell'adozione da parte dei single.
La Convenzione di Strasburgo sui fanciulli del 1967, che detta le linee guida, non vieta le adozioni dei single. Del resto anche in Italia l'adozione è già permessa ai single se il bimbo ha dei problemi o esiste un rapporto consolidato.
Manco a dirlo, il Vaticano è già insorto. Siamo tutti d'accordo che per un bimbo/a una famiglia accuditiva e stabile (etero o omo) sarebbe la soluzione migliore, ma davanti all'abbandono o all'istituzionalizzazione dei bimbi è mille volte più tutelante l'accoglienza di una persona single che sappia dare amore. Ovviamente tale "single" deve avere le richieste capacità.