“Chiediamo al papa l’abolizione della pena di morte della dottrina cattolica”.
E si, perché non tutti sanno che “l’insegnamento tradizionale della Chiesa non esclude il ricorso alla pena di morte (Ccc n. 2267)” e assolve dall’uccisione, per errore giudiziario, di persone innocenti. A denunciare, ancora una volta, il “cavillo” nel catechismo della Chiesa cattolica, il diacono Giuseppe Cavallaro, che alla sua battaglia ha dedicato un sito (www.chiesacattolicaproprin-cipiopenalecapitale.com). in particolare, il diacono chiede ai fedeli un gesto pubblico esplicito: assistere, in piazza S. Pietro, il 7 febbraio prossimo, all’Angelus della “Giornata della Vita”, con una fascia viola sul braccio sinistro o con una bandiera della stesso colore, simbolo di “pentimento e cordoglio per tutte le persone che noi Chiesa abbiamo, direttamente o indirettamente, ucciso con la pena di morte”.
(da Adista)