Il servizio di Iacona su Rai3 ha riproposto con forza il problema dello stato di abbandono in cui si trovano ancora oggi i detenuti ospiti di alcuni ospedali psichiatrici giudiziari. È stata la Commissione d’inchiesta sul servizio sanitario nazionale presieduta da Ignazio Marino a documentare l’insufficienza paurosa di uomini e di mezzi con cui ci di occupa ancora oggi di quelli che Fanon chiamava i “dannati della terra” e dei pochi eroi che in modo a volte davvero straordinario di loro continuano ad occuparsi. Difficile dire, ovviamente, se quella di Marino e Iacona resterà solo una denuncia o se ad essa seguirà una qualche iniziativa reale da parte del Governo e delle Regioni cui gli OPG oggi sono passati ormai da due anni per occuparsi davvero del loro superamento. Tremenda mi sembra sempre infatti, dopo quarant’anni di psichiatria, la difficoltà di quelli che pendano di essere sani (senza esserlo) ad avvicinarsi, incontrandolo, al dolore di questi malati speciali della mente e del cuore. L’OPG in cui sono rinchiusi, mi dico, è solo il risultato naturale (ed orrendo) delle loro manovre di evitamento. Lo specchio delle loro paure.