Concilium 2/2011, Essere cristiani oggi, Queriniana, Brescia 2011, pagg. 184, € 15.
Il fascicolo della rivista internazionale di teologia, arricchito da un nutrito forum teologico, pone l’accento sull’oggi. Infatti non esiste un astratto ed atemporale essere cristiani/e, ma la sequela di Gesù – per essere vera e storica – deve essere necessariamente vissuta in un tempo, in un determinato contesto culturale.
Il pregio di queste pagine sta nella sottolineatura della storicità dell’esperienza cristiana come fatto “contingente”. Si tratta di prendere sul serio le prospettive, spesso ribadite, delle varie teologie contestuali. Nel fascicolo vengono interpellate alcune voci significative del cristianesimo contemporaneo radicate a latitudini diverse. Risentire la “voce” di Hans King, a quasi 40 anni del suo “Essere cristiani”, è sempre un arricchimento interiore. Né può essere sottovalutata la tipologia dei “cristiani senza chiesa” e risulterà utile “raccogliere le provocazioni” che alcuni Autori ci lanciano dalla Francia, alla Cina, all’America Latina.
Raccomando vivamente queste pagine che sollevano interrogativi inquietanti e documentano testimonianze stimolanti.
Franco Barbero
