lunedì 27 giugno 2011

NOSIGLIA NON CAPISCE

Eccome! Bisogna sostenere la famiglia sia con il matrimonio religioso che civile. Ma l'arcivescovo di Torino non capisce che per costruire stabilità serve allargare l'istituto familiare, non concentrarsi sul modello unico di famiglia. Occorrono una educazione affettiva e sessuale che né la chiesa ufficiale né le istituzioni assicurano in modo sufficiente in questa Italia.
Mettere sul gradino inferiore le coppie di fatto e bollare come patologiche quelle omosessuali non fa bene né alla famiglia, né alla società, né alle singole persone , né alla chiesa.