giovedì 7 luglio 2011
UNA LETTERA
Caro Don Franco, come sempre grazie per le sue parole e per il suo coraggio, leggo ogni giorno il suo blog, fonte di speranza e riflessione. Vorrei suggerirle un argomento, che spero lei voglia trattare seppur sommariamente. In un messaggio di Medjugorje del 21 luglio 1982, leggo alcune parole che mi lasciano molto molto perplesso:
"Cari figli! Vi invito a pregare e a digiunare per la pace nel mondo. Voi avete dimenticato che con la preghiera e il digiuno si possono allontanare anche le guerre e persino sospendere le leggi naturali. Il digiuno migliore è quello a pane e acqua. Tutti, eccetto gli ammalati, devono digiunare. L'elemosina e le opere di carità non possono sostituire il digiuno".
Se non erro l'ultima parte sul digiuno presente nel Vangelo di Matteo ("Questa specie di demoni non esce se non per mezzo della preghiera e del digiuno"), è stata aggiunta dai monaci copisti per giustificare la loro disciplina; inoltre Gesù più volte si scaglia contro i Farisei che pur di salvaguardare il loro formalismo religioso dimenticavano la cosa più importante, ossia la Misericordia! Gesù stesso dice "Misericordia io voglio, non sacrifici". Quindi sa Don Franco, inizio a pensare che queste apparizioni abbiano qualcosa di estraneo al Vangelo, non posso credere che la Madonna - e quindi si presume Dio stesso in merito a questo messaggio - ritenga più importante il digiuno rispetto ad un'opera di carità fatta con sincerità e spontaneità. Cosa ne pensa?
Un abbraccio. Riccardo.