venerdì 19 agosto 2011

ALZA LA TESTA

Che ci sia la carta igienica o che la portino da casa gli alunni

Che le aule siano nuove o vecchie

Che gli infissi siano antidiluviani o recenti

Che ci siano laboratori o non ci siano

Che ci siano le lavagne multimediali e che siano scomparsi tempere e pennelli

Che ci siano i pennelli e i colori, ma ti siano ridotti i tempi per farli usare davvero

-per effetti a cascata di improvvide scelte gelminiane-

Hai un gran bel lavoro tra le mani

Hai a che fare con volti, lacrime da asciugare, scarpe da allacciare,

hai un gran bel cantiere da mettere in piedi

e sostenere giorno dopo giorno:

la costruzione del sapere

la costruzione condivisa d’ogni sapere

la condivisione saporita del sapere.

 

Che tu abbia conosciuto programmi ampi dignitosi e seri

E te ne senta scippata

Che tu abbia ora a disposizione frammenti pasticciati e presuntuosi

Di pseudo programmi ministeriali

Che i giornalisti raccontino del tuo lavoro

Con banalità scontate da libro Cuore

Che i governi ti lusinghino con la retorica

E poi ti taglino risorse

O che ostentino disprezzo

E “ti prendano per i fondelli”

La bellezza di ciò che fai

Nessuno può rubartela.

 

Alza la testa

Sei importante

Anche se arrivi al lavoro con una vecchia utilitaria.

Alza la testa

Sei importante

Anche se il tuo stipendio è basso

Inversamente proporzionale al tuo livello culturale

All’empatia che hai coltivato

All’ascolto che sai dare

All’autorevolezza del tuo agire

Alla saggezza del tuo dire.

 

Non rendere sbiadita la tua azione.

Non rinunciare a ciò in cui credi.

Continua gentilmente indocile

Ad innalzare

In te e negli altri

Il livello di consapevolezza

Che il mondo si salva

Per gli imponderabili umili sottili

Fili

Che l’educazione sa tessere.

Fili preziosi anche

Nelle tue mani.

(da Il granello di senape, comunità di Mambre, Busca, tel. 0171.943407