Carissima G.,
posso solo immaginare la ferita che provocano in te l'incomprensione e il pregiudizio dei tuoi genitori. Posso dirti solo poche cose, senza la presunzione di pronunciare parole magiche o di enunciare soluzioni immediate.
- Può darsi che la tua situazione non abbia una soluzione dietro l'angolo, ma tu puoi e devi avere una grande fiducia nelle tue risorse psicologiche, intellettuali e morali. Sei una ragazza consapevole e lentamente ti aprirai un sentiero. Non puoi arrenderti al pregiudizio bigotto dei tuoi genitori. Essere te stessa è l'unica possibilità sana che ti renderà una persona matura. Negare la tua natura sarebbe la strada più sicura per ammalarti.
- Non sarà male far trovare qualche buon libro (Amori senza scandalo, Feltrinelli) ai tuoi genitori, ma credo che non basterà affatto e potrebbero chiudersi a riccio. Nei limiti delle tue possibilità, continua il dialogo anche con loro, ma soprattutto con amici e amiche, con le persone in cui riponi fiducia. E' così importante condividere pensieri, sentimenti, emozioni, paure e speranze. Solo "insieme" si cammina verso la libertà. Se frequenti ambienti e persone che amano la cultura, l'impegno, la solidarietà e buone relazioni, potrai meglio sopportare il "clima" di casa tua e accumulare energie positive. Un giorno, forse meno lontano di quanto pensi, i tuoi genitori dovranno accettare (o almeno rassegnarsi) e tu farai la tua strada. Se ti vedranno consapevole e felice, il loro atteggiamento potrà davvero cambiare.
- La situazione dei genitori "papalini" può forse averti allontanata dalla fede. Vorrei solo dirti che Dio è il nostro compagno di viaggio nel nostro andare verso la responsabilità e la vera libertà. Ce lo ha insegnato Gesù. Il papa e la chiesa ufficiale, come ti sarai ben accorta, sono realtà di potere molto lontane dall'insegnamento del Vangelo. Mi scrivi che ami una ragazza: vivi questa esperienza con gioia, con serenità. Alla tua età la ricerca dell'amore muove i primi passi e tutto questo è un bel dono di Dio. Non fai alcun torto ai genitori se cerchi con sincerità di vivere una relazione con una donna. Hai davanti a te tanti anni per le tue scelte, ma non si cresce reprimendo noi stessi.
don Franco