Una cinquantina di maestre precarie, sostenute dai Cub, si sono presentate vestite a lutto e hanno inscenato davanti al municipio un corteo funebre per sottolineare la gravità dei tagli ai supplenti degli asili nido e delle scuole d' infanzia decisi dal Comune di Torino. Al centro della protesta la decisione di ridurre il numero dei supplenti, in parte di sostituirli con personale interno con un diploma idoneo e infine di interrompere i contratti di quelli in attività al 22 dicembre, prima delle vacanze natalizie, non assicurando così la tredicesima. «Mentre nella piazza era in corso la manifestazione, a Palazzo civico l' assessore ai Servizi educativi Maria Grazia Pellerino (Sel) rispondeva a un' interpellanza del compagno di partito Michele Curto proprio sugli stessi temi. «Abbiamo meno risorse - afferma l' assessore - ma l' obiettivo del Comune è di garantire un servizio di qualità per i bilanci e le famiglie e ci impegniamo per farlo». Critico Curto: «Il quadro nazionale è complicato, ma non si deve scaricare il problema sul precariato». Ora il dibattito sull' argomento è stato rinviato alla discussione in commissione e ci saranno incontri con i precari per fare chiarezza sul futuro.