mercoledì 26 ottobre 2011

IL PROGETTO NATO A TODI

 

È molto chiaro il "progetto Bagnasco". Esso è stato illustrato in via riservata anche al Pdl. Eccolo in breve: non prevede affatto la nascita di un nuovo partito identitario con la croce. L'idea invece è quella di fare perno sul Pdl per allargare l'area dei moderati anche al terzo polo e ai cattolici del Pd. Ma per raggiungere questo risultato è imprescindibile che Berlusconi si faccia da parte, consentendo ai cugini ex Dc di ritrovarsi sotto lo stesso tetto. Dentro il Pdl questi scenari vengono discussi ormai in circoli sempre più larghi. E i più aperti al vento nuovo di Todi sono i ciellini come Roberto Formigoni e Mario Mauro o l'area che fa riferimento a Claudio Scajola, per non parlare di Beppe Pisanu.

Il Cavaliere, preso dalla tenuta del governo, finora è parso dare credito alle parole rassicuranti di chi gli continua a garantire la benevola «sponda» di Bertone.

Dunque, la sostanza è questa: deve verificarsi una coesione dei cattolici verso il centro destra. Si può benissimo stare e convergere nel Partito delle libertà allontanando Berlusconi. Così i privilegi della chiesa cattolica ufficiale restano salvi e ci si dà un volto nuovo conservando la stessa sostanza. Una grande manovra…